mercoledì 30 settembre 2009
Ass. Comuni virtuosi: caro sindaco ti scrivo...
Martedì 29 Settembre 2009 10:29
Partono domani mattina le 8.102 raccomandate a tutti i sindaci dei comuni italiani, con l’omaggio del documentario video “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle”, promosso dall’Associazione dei Comuni Virtuosi e realizzato da Michele Dotti e Andrea Bosi della Flatmind, per mostrare alla classe dirigente italiana quanto sia non solo possibile, ma anche conveniente e utile sperimentare progetti di buon senso a favore dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità locali.
Al documentario è accompagnata una lettera a firma di Gianluca Fioretti, sindaco di Monsano (AN) e Presidente della rete, che invita i sindaci a visionare il documentario e prendere spunto dalle decine di idee contenute, per provare a cantierizzarle anche nel proprio comune, “sfruttando” al massimo l’esperienza dei comuni virtuosi, che mettiamo a disposizione gratuitamente.
Nella stessa lettera è contenuto l’invito ad aderire alla terza edizione del Premio Comuni a 5 stelle, il cui bando scadrà il prossimo 25 ottobre.
Questa operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Città del Bio e del Movimento della Decrescita Felice. Dobbiamo ringraziare le decine di persone che, con una sottoscrizione economica libera, hanno voluto testimoniare il loro appoggio concreto e reale.
Un ringraziamento particolare alle aziende che ci hanno sostenuto attraverso una sponsorizzazione: Centro Riciclo Vedelago, Prink, Omen Spaggiari, Ciemmety, Polo Tecnologico per l’Energia, Ecombimbi, The Natural Step, Popolini, Cooperativa Energiamo, Paea.
L’appello che rivolgiamo a tutti gli amministratori pubblici (consiglieri, assessori, sindaci), ma anche e soprattutto ai cittadini delle comunità locali (comitati, associazioni, cooperative, botteghe del commercio equo, gruppi di acquisto, banche del tempo, ecc.), è quello di sollecitare la propria amministrazione a visionare il documentario e a sperimentare le buone prassi descritte, promuovendo proiezioni pubbliche del “Viaggio a 5 stelle” nelle piazze, nei teatri, nelle sale consiliari.
Segnalateci le iniziative che nasceranno nei territori nelle prossime settimane all’indirizzo di posta elettronica info@comunivirtuosi.org
leggi la lettera inviata ai sindaci.
DISARMO NUCLEARE?
E’ TEMPO DEL DISARMO NUCLEARE? DIPENDERA’ ANCHE DA NOI
di Lisa Clark, 30 settembre 2009
Mercoledì scorso, 23 settembre, dopo il discorso di Obama all’Assemblea Generale, avevo scritto il comunicato stampa qui sotto. Non nego che ero rimasta delusa dalla bozza di risoluzione che era stata resa pubblica (poi approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza). Non rinnego niente di ciò che avevo scritto, ma oggi l’umore, le sensazioni, la speranza sono totalmente diverse.
Il discorso che Obama ha fatto il 24 al Consiglio di Sicurezza ha un altro respiro.
“Per quanto insormontabili possano sembrare gli ostacoli, il nostro impegno non deve mai venir meno. Non dobbiamo più fermarci fino a quando il mondo non sarà liberato dalle armi nucleari.”
Forse ho passato troppo tempo, negli ultimi anni, a guardare anche le virgole delle risoluzioni. Nessuna era mai soddisfacente, c’era sempre qualcosa che avrebbe potuto essere più preciso, più restrittivo.
Oggi voglio guardare al bicchiere mezzo pieno di un discorso che ci trasporta verso una visione nuova. Certo, servirà un movimento di popolo in tantissimi paesi per far sì che i governi mantengano fede a ciò che hanno firmato e vadano oltre. Per parafrasare il commento ad un altro evento: un piccolo passo per il Consiglio di Sicurezza, un grande passo per l’umanità.
s.j.
lunedì 28 settembre 2009
RIMOSSE 40 BOMBE ATOMICHE A GHEDI
una notizia del genere deve essere diffusa, se non altro per informare tutti coloro che avevano firmato a favore della proposta di legge popolare per dichiarare l’Italia “Zona libera da armi nucleari”.
leggete l'articolo qui sotto dal sito www.disarmo.org
Il disarmo tra le priorità di Obama. E già dall’Italia sono state rimosse 40 bombe atomiche.
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - Campagna Un futuro senza atomiche - 24 settembre 2009
Fungo di speranza Il discorso del Presidente Obama all’Assemblea Generale dell’ONU riempie le pagine dei giornali oggi. Tra le cinque priorità che segneranno il cambiamento, disarmo e non proliferazione è la prima. E oggi il Presidente Obama ha convocato e presiederà un vertice del Consiglio di Sicurezza sul disarmo e la non-proliferazione nucleare. E’ già stata diffusa la bozza di risoluzione che gli Stati Uniti presenteranno al Consiglio, dopo consultazioni pre-vertice con le altre potenze nucleari: bozza deludente, se paragonata al discorso del Presidente Obama di ieri. La Rete Italiana per il Disarmo e la Campagna Un Futuro Senza Atomiche sono convinte che rafforzare gli strumenti di non-proliferazione senza compiere passi concreti sulla strada del disarmo sia una scelta destinata solo ad acuire le divisioni tra la maggioranza degli Stati che hanno rinunciato alle armi nucleari e le potenze nucleari. La Presidenza Obama ci ha promesso di impegnarsi per il cambiamento: avremmo voluto vedere ribaditi gli impegni a portare avanti i 13 passi concreti, l’estensione delle Zone Libere da Armi Nucleari, e un chiaro segnale di appoggio al Piano in 5 punti del Segretario Generale Ban Ki Moon che parte dalla necessità di una Convenzione per la messa al bando delle armi nucleari.
Il 23 giugno scorso la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una mozione in cui si impegna il Governo a muoversi nei consessi internazionali verso l’Opzione Zero, cioè il disarmo nucleare totale. E’ un segnale positivo, ancora debole. Ma la notizia della rimozione delle 40 bombe atomiche B61 dall’aeroporto militare di Ghedi (Brescia), invece, segna un passo importante.
Il 17 luglio la Federazione degli Scienziati Americani (FAS) dichiarava che il Dipartimento di Stato aveva confermato le sue stime dell’arsenale nucleare statunitense, compresa la stima di 200 armi nucleari tattiche su suolo europeo (http://www.fas.org/blog/ssp/2009/07/confirmation.php). In un articolo del 21 settembre, E. Wayne Merry, ex funzionario del Dipartimento di Stato e del Pentagono, auspica la rimozione di tutte le rimanenti armi tattiche dagli Stati europei, elencando la dislocazione delle 200 bombe tuttora in Europa: 20+20+20 B61 ospitate in Olanda, Belgio, Germania con accordi di doppia-chiave. Più 50 B61 in Italia e quasi 100 in Turchia, invece, in forma “advanced deployment”, cioè da caricarsi su aerei statunitensi. Quelle 50 B61 sono le bombe che, già dal primo rapporto del FAS (gennaio 2005), sappiamo essere nella base statunitense di Aviano, per utilizzo sugli F-16 delle forze armate USA. Si deduce, quindi, che non ci sono più in Italia armi nucleari con accordi di doppia-chiave, cioè quelle stoccate nell’aeroporto militare di Ghedi, per utilizzo sui Tornado dell’Aeronautica militare italiana.
Il motivo della rimozione delle bombe da Ghedi non è noto, ma è probabile che risalga alle conclusioni espresse nel Blue Ribbon Report dell’aereonautica militare USA del 2008, che constatarono serie mancanze di sicurezza nell’aereoporto bresciano. Quali che siano le motivazioni, la Rete Italiana per il Disarmo e la Campagna Un Futuro Senza Atomiche considerano l’eliminazione di queste armi un segnale positivo, che va nella direzione giusta. Da sempre, e in particolare dopo l’annuncio che gli Stati Uniti non andranno avanti con il progetto dello scudo in Europa centro-orientale, riteniamo che la rimozione delle armi nucleari tattiche statunitensi sia un passo essenziale per far ripartire, dopo troppo tempo, il disarmo nucleare totale e globale a cui si sono impegnati gli Stati Parte ratificando il Trattato di Non Proliferazione (Articolo VI).
E’ incoraggiante sapere che dal gennaio 2005, quando le armi nucleari USA in Europa erano 480, ad oggi si siano ridotte a 200, meno della metà. Adesso è urgente completare l’opera, come richiesto più volte dal Parlamento belga (risoluzione all’unanimità nei due rami, 2005) e dal Parlamento Europeo.
La Rete Italiana per il Disarmo e la Campagna Un Futuro Senza Atomiche, insieme alle oltre 2000 Ong mondiali che si impegnano per un mondo libero da armi nucleari, confidano ancora che il Decennio ONU per il Disarmo Nucleare (2010-2020) raggiunga finalmente il suo obiettivo.
Note:
Vedi il sito della campagna www.unfuturosenzatomiche.org
domenica 27 settembre 2009
Lettera all'amministrazione Comunale sui manifesti di Casa Piond
Spett.le Amm.ne Comune di Domodossola:
- Sig. Sindaco
- Comando Polizia municipale
Corre l’obbligo di segnalare come, ancora di recente, in città siano comparsi manifesti murali esposti in maniera irregolare su spazi quali muri e altro ad opera, nella fattispecie, della nota organizzazione denominata Casa Pound.
Al di là dei contenuti e della natura di tale organizzazione, su cui in questa sede sorvoliamo, ci si chiede come mai ciò avvenga e come mai non si provveda tempestivamente a rimuovere ovvero coprire il materiale affisso e quindi a sanzionare tali affissioni irregolari. E’ del tutto evidente che è possibile risalire facilmente ai responsabili in quanto il materiale è “firmato”.
Ci si chiede se tutto questo rientri o non rientri nei criteri del cosiddetto decoro cittadino tanto caro e tutelato a parole e se non vi siano appunto gli estremi per elevare delle contravvenzioni agli autori delle affissioni.
In ogni modo si chiede che i manifesti vengano celermente rimossi.
Ringraziando per l’attenzione si coglie l’occasione per salutare distintamente.
Il consigliere comunale Giancarlo Lotto
venerdì 25 settembre 2009
Lunedì 28 settembre Consiglio Comunale
L'OdG sul testamento biologico al al 23° punto quindi con tutta probabilità slitterà al prossimo consiglio comunale.
Ordine del giorno:
1) Art. 193 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio finanziario 2009.
2) Sentenza n. 6/09 del Tribunale di Verbania - Sezione Distaccata di Domodossola. Provvedimenti ai sensi dell’art. 194 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
3) Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 115 del 6 agosto 2009 avente ad oggetto “Art. 42, comma 4, e art. 175, comma 4, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267. Variazione in via d’urgenza al bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2009”.
4) Alienazione di fabbricato di proprietà comunale ubicato in via Osci nn. 5, 7 e 9, individuato al N.C.T. foglio 29, mapp. 184 e N.C.E.U. foglio 15, mapp. 243 sub. 1, 2, 3, 4 e 5.
5) Approvazione Piano Esecutivo Convenzionato area via Chiovenda.
6) Approvazione schema di convenzione per l’adesione della biblioteca comunale al Sistema Bibliotecario del Verbano Cusio Ossola per il triennio 2009-2011.
7) Acquisizione terreni costituenti strada privata denominata via Alfieri.
8) Acquisizione terreni costituenti strada privata denominata via don Luigi Sturzo.
9) Assegnazione temporanea di area per la realizzazione di parcheggio a servizio dell’impianto sportivo della soc. Nosere s.r.l..
10) Ordine del giorno del gruppo consiliare UdC in merito al consumo di sostanze stupefacenti e alcool.
11) Interpellanza del gruppo consiliare “Impegno per Domodossola” in merito alla gestione degli impianti sciistici di Domobianca.
12) Interpellanza del gruppo consiliare “Sinistra Unita” in merito a situazioni critiche in via Cappuccina.
13) Interpellanza del gruppo consiliare “Sinistra Unita” circa le condizioni del ponte sul torrente Bogna in località Mocogna.
14) Interpellanza del gruppo consiliare “Sinistra Unita” circa la messa in sicurezza di area situata all’ingresso nord della città.
15) Mozione del gruppo consiliare “Sinistra Unita” circa lo stato dei servizi sanitari territoriali.
16) Interpellanza del gruppo consiliare “Sinistra Unita” in merito ad alcune criticità presso il Cimitero del capoluogo.
17) Interpellanza del gruppo consiliare “Sinistra Unita” in merito alla pericolosità del tratto di strada tra Borgata Castanedo e il ponte di Mocogna.
18) Ordine del giorno del gruppo consiliare “Sinistra Unita” in merito alla S.S. 33 del Sempione.
19) Mozione del gruppo consiliare “Sinistra Unita” in merito al servizio di trasporto pubblico locale denominato “circolare”.
20) Ordine del giorno del gruppo consiliare “Impegno per Domodossola” in merito alle tariffe per residenti in Domodossola praticate presso gli impianti sciistici di Domobianca.
21) Interrogazione del gruppo consiliare “Impegno per Domodossola” in merito alla sistemazione delle strade del centro urbano e delle zone periferiche di Domodossola.
22) Interrogazione del gruppo consiliare “Partito Democratico” circa stato Alpe Lusentino.
23) Ordine del giorno del gruppo consiliare “Sinistra Unita”: “Proposta di istituzione del registro della dichiarazione anticipata di trattamenti sanitari (testamento biologico)”.
24) Ordine del giorno del gruppo consiliare “Popolo della Libertà” circa la funzionalità della Sezione Distaccata di Domodossola del Tribunale di Verbania.
25) Interpellanza del gruppo consiliare “Impegno per Domodossola” circa i posteggi sulla tangenziale Dalla Chiesa.
26) Interpellanza del gruppo consiliare “Impegno per Domodossola” circa il servizio di recapito postale in località Crosiggia Sopra.
RISO? L’ITALIA DÀ UN CALCIO AGLI OGM!
Un enorme disegno è comparso in una risaia biologica nella provincia di Milano. Nessun segnale extraterrestre. Nessuna minaccia da mondi lontani. Si chiama rice art ed è approdata in Italia grazie ai nostri attivisti. Hanno lavorato tante ore per tracciare la sagoma dello stivale italiano che calcia via gli OGM come si vede bene dalla foto. Vogliamo mandare un messaggio forte al governo italiano e alle autorità europee per impedire l’importazione del riso transgenico.
A livello europeo, infatti, presto si dovrà votare per l’autorizzazione all’importazione del riso Ogm della Bayer (LL62), modificato per resistere a un erbicida tossico, il glufosinato. Il glufosinato è considerato così pericoloso per gli esseri umani e per l’ambiente che presto sarà vietato in Europa.
L’Italia è il principale produttore di riso e di biologico a livello europeo, che senso ha rischiare col riso transgenico? Anche la Bayer ha ammesso che questo riso potrebbe accidentalmente germinare, col rischio di contaminare la produzione nazionale. Non dimentichiamoci poi dei dubbi che permangono sulla sicurezza per il consumo animale e umano degli OGM.
s.j.
Presidio di Sinistra Unita per la Libertà di Informazione
Domodossola, martedì 29.09, sotto i portici del Teatro Galletti.
(dalle ore 16.30 alle ore 19.30).
La Federazione Nazionale Stampa Italiana, con l’adesione dell'Ordine dei giornalisti e di numerose forze politiche, sociali, sindacali e associative del Paese, ha proclamato, per il giorno 3 ottobre, a Roma, una “manifestazione civica” per difendere il potere di un giornalismo libero e senza condizionamenti. In concomitanza con la manifestazione nazionale di sabato 3 ottobre si terrà pure un’iniziativa provinciale a Verbania Intra, ore 16.00, in P.zza Ranzoni.
Sinistra Unita di Domodossola, per far conoscere localmente l'iniziativa nazionale della FNSI, distribuire informazioni e promuovere gli appuntamenti del 3 ottobre a Roma e Verbania., sarà presente con un proprio presidio a Domodossola martedì 29 settembre, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, sotto i portici del Teatro Galletti. Vi sarà anche la possibilità di firmare l'Appello dei tre giuristi: Franco Cordero, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky.
s.j.
giovedì 24 settembre 2009
http://www.fnsi.it/Esterne/Home.asp
http://tv.repubblica.it/copertina/liberta-stampa-manifestazione-il-3-ottobre/36984?video=&pagefrom=1
Ricordo il presidio che a Domodossola si terrà martedì 29/09, dalle 16.30 alle 19.30 sotto i portici di piazza Mercato, per distribuire informazioni e promuovere gli appuntamenti del 3 ottobre a Roma e Verbania.
ronnie
giovedì 17 settembre 2009
reato di immigrazione clandestina:presentata istanza di incostituzionalità
leggete tutto l'articolo!
m
mercoledì 16 settembre 2009
lettera di don renato all'on. cota
ciao
massimo
tempo di lettura: 3 minuti
martedì 15 settembre 2009
commenti autorevoli al dl sulle privatizzazioni dei servizi pubblici
tempo di lettura: 5 minuti
ciao
massimo
venerdì 11 settembre 2009
acqua pubblica: nuova spinta verso la privatizzazione
http://www.lavoripubblici.it/news/2009/09/lavori-pubblici/affidamento-in-house-sottoposta-all-autorita-garante-per-la-concorrenza-e-i-mercati.html
Meno affidamenti in house e gara obbligatoria per la concessione d imprese private dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (acqua, gas, energia, trasporto e rifiuti). Questo, in sintesi, il contenuto della seduta del Consiglio dei Ministri n. 61 del 9 settembre 2009, in cui su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, è stato completato l'esame del decreto-legge finalizzato al rapido assolvimento di obblighi nei confronti dell'Unione europea e ad ovviare a procedure di infrazione a seguito di ritardato o non corretto recepimento di direttive comunitarie.
PREPARIAMOCI A RESISTERE ANCORA!
bisogna assolutamente far saltare fuori questa cosa mettendo con le spalle al muro soprattutto la Lega Nord che sull'acqua ha fatto una battaglia qui in Ossola e i cui rappresentanti hanno sempre garantito la gestione pubblica dell'acqua!
ciao Massimo
martedì 8 settembre 2009
proiezione documentario a Torino sui profughi
Per inaugurare la stagione che ci attende, invio l'invito alla proiezione del documentario Come un uomo sulla terra, di Andrea Segre, Dagmawi Ymer e Riccardo Biadene, che avrà luogo martedì 22 settembre alle 17.30 in Municipio, piazza Palazzo di Città 1, presso la Sala delle Colonne, organizzata dal Gruppo Prc in Consiglio Comunale. Il documentario racconta il lungo e allucinante viaggio di profughe e profughi africani attraverso il deserto della Libia, stremati dal caldo, dalla fame e dalla sete, ma soprattutto alla mercè di contrabbandieri e poliziotti libici che per mesi, e anche anni, li sottopongono a ogni genere di torture e violenze. Attualmente, come noto, giunti finalmente sulle coste del Mediterraneo, salpati per Lampedusa sui barconi che rappresentano l'ultima tappa di un vero e proprio calvario, profughe e profughi vengono respinti nuovamente in Libia, dove possiamo soltanto immaginare quale trattamento li attende. Le politiche del governo italiano e gli accordi tra Berlusconi e Gheddafi, infatti, hanno come unico obiettivo quello di respingere e di negare il diritto di protezione internazionale, contrariamente alla Convenzione di Ginevra del 1951 e alle successive norme europee. Sulla base della testimonianza di Come un uomo sulla terra è stata lanciata una petizione per chiedere al Parlamento Italiano, al Parlamento Europeo, alla Commissione Europea e all'Alto Commissario UNHCR: 1. la creazione di una Commissione di inchiesta internazionale e indipendente sulle modalità di controllo dei flussi migratori in Libia in seguito agli accordi bilaterali con il Governo Italiano, finalizzata anche a chiarire le responsabilità italiane dirette o indirette; 2. una missione internazionale umanitaria in Libia, da avviare rapidamente, per verificare la condizione delle persone detenute nelle carceri e nei centri di detenzione per stranieri. Maggiori info e petizione da firmare sul sito http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/ Alla proiezione del documentario seguirà un dibattito con l'assessore Marco Borgione, Tiziana Ciampolini, rappresentante degli Enti Territoriali nella Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Torino, Lorenzo Trucco Presidente dell'ASGI (Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione) e coloro che vorranno esprimere la propria opinione. Sembrandomi importante che questi contenuti vengano portati in un contesto istituzionale, conto su un'ampia partecipazione e prego di divulgare questa mail. Saluti cari Terry Silvestrini Martedì 22 settembre 2009 - ore 17,30 Sala Colonne Piazza Palazzo di Città, 1 Il Gruppo di Rifondazione Comunista del Consiglio Comunale di Torino invita alla proiezione del documentario "Come un uomo sulla terra" di Andrea Segre, Dagmawi Yimer e Riccardo Biadene Seguirà dibattito con: Marco Borgione Assessore ai Servizi Sociali Comune di Torino Tiziana Ciampolini Rappresentante Enti Territoriali nella Commissione per la protezione internazionale di Torino Lorenzo Trucco Presidente ASGI Moderatrice: Maria Teresa Silvestrini Consigliera comunale Gruppo PRC Comune di Torino