giovedì 16 luglio 2009

"piano casa" made in regione piemonte

dall'incontro di ieri sera, in cui reschigna ha presentato il testo approvato dal Consiglio Regionale che recepisce il "piano casa" del governo, è emerso che:
- la regione ha sposato in pieno le indicazioni governative che per aiutare il settore dell'edilizia si debba continuare a costruire e ad aumentare le volumetrie;
- si andrà in deroga fino al 31/12/2011 alle norme attuali, consentendo l'aumento di volumetrie del 20% su case uni e bi-familiari (che si sommano al 20% di aumento già previsto da alcuni piani regolatori, per un tot del 40%!)
- si andrà in deroga anche in alcune aree vincolate ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio.

in sostanza, il tutto è molto in linea con quanto proclamato da berlusconi qualche mese fa e in linea col popolar-pensiero che valga la pena investire solo se si può ingrandire casa, ahimè!

l'unica misura adottata per cercare di tamponare gli effetti deleteri del piano casa è stato quello di obbligare i proprietari a fare interventi che migliorino l'efficenza ebergetica degli edifici. questo non vuol dire che ci sarà risparmio energetico!
nella migliore delle ipotesi gli interventi potrebbero risultare a bilancio energetico nullo (aumento del 40% la volumetria con obbligo del 40% di risparmio energetico sull'intero edificio), ma credo che sarà l'ennesima campagna di cementificazione energivora.

questa è l'opinione che mi sono fatto ascoltando l'intervento e leggendo il testo della legge.
sarei interessato a sentire il parere di chi ha più competenza di me in questa materia.

il testo è stato pubblicato sul bur n.28 del 16/07/2009 e si può consultare al link
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2009/corrente/siste/00000105.htm
un saluto a tutti
Massimo

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