mercoledì 28 aprile 2010

Referendum Acqua: 100 mila firme in 48 ore

Iniziata sabato in tutta Italia, la raccolta delle firme per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua, ”dopo 48 ore ha gia’ raggiunto quota 100.000 firme. Una partenza straordinaria”. A riferirlo il Comitato promotore che descrive ”una mobilitazione impressionante con lunghe file ai banchetti di tutte le citta’ e dei paesi”.


”Una folla consapevole e determinata – si legge in una nota – che in alcuni casi ha fatto anche diversi chilometri per trovare il banchetto piu’ vicino a casa (l’elenco completo e’ su www.acquabenecomune.org)”.

Il comitato promotore snocciola i dati di regioni e citta’: oltre 12mila firme raccolte in un solo giorno in Puglia, 10mila a Roma, 4mila firme a Torino citta’, 3.500 a Bologna e 2.500 a Milano.

”Dati impressionanti” dalle piccole citta’: 4.200 firme a Savona e provincia, 2mila firme a Latina e Modena, oltre 1.500 ad Arezzo e Reggio Emilia. ”Dati sorprendenti” sui paesi: 1.300 firme ad Altamura, 850 a Lamezia Terme.

”Molti sindaci e amministratori – riferisce ancora il Comitato promotore – hanno firmato in piazza, tra cui i sindaci di Ravenna ed Arezzo (entrambi Pd). In Molise Monsignor Giancarlo Bregantini (Arcivescovo metropolita di Campobasso) ha firmato in rappresentanza dei 4 vescovi delle Diocesi della Provincia”. Il comitato ”esprime tutta la sua soddisfazione per il successo delle iniziative. Siamo di fronte ad un vero e proprio risveglio civile, un risveglio che parte da associazioni e da cittadini liberi, un risveglio che parte dall’acqua”.

Avanti tutta!

Sito campagna referendaria “L’acqua non si vende”

Nessun commento:

Posta un commento